venerdì 26 agosto 2011

12. Cercare il mostro di Loch Ness nella chiesa di San Marco

12. Search for the Loch Ness monster in the church of San Marco

Alla chiesa di San Marco ci si arriva da Brera, con la metropolitana MM2 fermata Lanza.

Il citato mostro di Loch Ness del titolo di questo punto è in realtà un drago o più presumibilmente Tarantasio, un mostro che si dice abitasse l’ormai scomparso lago Gerundo. Lo si può vedere raffigurato nell’architrave della bifora posizionata a sinistra del portone.

You can reach the church of San Marco from Brera, underground stop MM2 Lanza.

The Loch Ness Monster quoted in the title of this point is actually a dragon or a monster allegedly Tarentaise, that is said to inhabit the now disappeared lake Gerundo. It can be seen depicted in the architrave of the mullioned window positioned on the left of the door.

La chiesa di San Marco è conosciuta nel mondo per il fatto che nel 1770 il giovane Mozart trascorse tre mesi nella canonica. Alcune leggende legano la presenza di Mozart presso San Marco con la sua successiva iniziazione nella massoneria. Oltre a questo diversi episodi legano la chiesa alla massoneria, quali ad esempio il rosone con il sigillo di Salomone noto anche come simbolo massonico e non ultima una polemica in merito alle esequie di Gianfranco Funari e la sua presunta appartenenza alla massoneria.

La chiesa all’interno colpisce per la sua luminosità, soprattutto se la visitate in una giornata di sole.

I misteri di San Marco continuano anche all’interno, un gruppo di speleologi ha infatti trovato un passaggio segreto proprio in una cappella laterale della navata destra della chiesa, nei pressi della grande statua lignea della Madonna col Bambino. Per accedere al vano occorre salire sull’altare della cappella, aprire la grande teca nella quale è racchiusa la statua.

In fine, come indicato da Micol nel libro, alla destra dell’altare potrete trovare un altorilievo, probabilmente una lastra tombale, dove è rappresentato un uomo in abiti rinascimentali. La particolarità di questo altorilievo è che qualcuno ha accuratamente cancellato il viso e ogni altro segno distintivo; si tratta probabilmente di un caso di “damnatio memoriae” ovvero la pratica secondo la quale chi commetteva un grave reato contro la chiesa vedeva cancellato il suo ricordo dopo morto.

The church of San Marco is known worldwide for the fact that in 1770 the young Mozart spent three months in the rectory. Some legends links the presence of Mozart at San Marco with his subsequent initiation into Freemasonry. In addition to this several episodes link the church to masonry, such as the rose window with the seal of Solomon in the facade, also known as a Masonic symbol and, not least the polemic about the funeral of Gianfranco Funari and his alleged membership in the Masons.

The church inside is striking for its brightness, especially if visited in a sunny day.

The mysteries of San Marco still continue inside, a group of cave explorers have found a secret passage in a side chapel of the right aisle of the church, near the large wooden statue of the Madonna and Child. To access the compartment it is necessary to climb on the altar of the chapel and, open the big glass case in which the statue is enclosed.

Finally, as indicated by Micol in the book, to the right of the altar you can find high relief, probably a tombstone, where it is represented a man in Renaissance clothing. The peculiarity of this relief is that someone has carefully wiped his face and any other distinguishing feature, it is probably a case of "damnatio memoriae" the practice to erase every sign on earth applied to those who committed a serious crime against the church.

 

Immagini  © 2011 Rimoldi Marco L’intero album con le immagini di questo post è disponibile su Picasa Web Album.

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domenica 7 agosto 2011

e. Almenno San Bartolomeo - Rotonda di San Tomè

La Rotonda di San Tomè, o solo San Tomè come è più generalmente nota, si trova nel territorio del comune di Almenno San Bartolomeo, soggetta canonicamente dalla parrocchia di San Bartolomeo di Tremozia, in provincia di Bergamo.

Si tratta di un edificio ecclesiale a pianta circolare in stile romanico-bergamasco risalente alla prima metà del XII secolo[1], dedicato a san Tommaso.

The Rotonda di San Tomè (Italian: Rotunda of St. Thomas) is a church in the comune of Almenno San Bartolomeo, in the province of Bergamo, Lombardy, Northern Italy.

The church has a circular plan and is in the Lombard-Romanesque style, dating from the early 12th century, and dedicated to St. Thomas the Apostle.

Almenno San Bartolomeo si trova vicino a Bergamo, a soli 60 km da Milano. Almenno San Bartolomeo is near the city of Bergamo, that is around 60 km from Milan.
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sabato 6 agosto 2011

13. Riflettere sulla caducità dell'esistenza davanti al Tombon de San Marc

13. Reflect on the transience of existence in front of the “Tombone de San Marc”

Potrete raggiungere questa area dopo aver visitato la Basilica di San Marco nel punto precedente. Percorrete Via San Marco fino a quando all’improvviso non compare un tratto del vecchio Naviglio Martesana, che un tempo passava di qui e poi è stato interrato.


Ne sopravvive uno scorcio, senz’acqua, racchiuso ai tra i due estremi della chiusa dell’Incoronata e il ponte delle Gabelle.

You can reach this area after having visited the Basilica of San Marco in the previous point. Walk along Via San Marco until suddenly does not appear a stretch of old Naviglio Martesana, which once flowed here until it was buried.


It survives a foreshortening, without water, enclosed between the two extremes of the Incoronata lock and the Gabelle bridge.

In una giornata di sole vale la pena fermarsi a mangiare qualcosa nel piccolo ristorante all’altezza della chiusa, sui tavolini all’aperto.


Potrebbe essere l’occasione per pensare a una Milano ancora con i sui Navigli, come vorrebbe un Progetto del Politecnico di Milano.


Maggiori informazioni sui Navigli Lombardi sono inoltre disponibili sul sito: http://www.naviglilombardi.it/

In a sunny day could be nice eat something in the small restaurant at the lock, on the terraces.


It could be an opportunity to think at Milan once again with a its Navigli, as foreseen in a Project of the Polytechnic of Milan.


More information on the Lombardy’s Navigli are available at: http://www.naviglilombardi.it/

 

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